TERAPIA FORESTALE

Da sempre frequento i boschi e le foreste della Liguria ma quando ero più giovane e piena di salute, non capivo perché non vedevo l’ora  di ritornarci. Oggi, con questa vita stressante e con qualche “acciacco” in più   mi sono resa conto che quando entro con naturalezza nel bosco subito ho un rapporto più profondo con esso, e come spesso ho avuto modo di appurare in natura nulla viene chiesto, ma tanto viene donato. Infatti il mio corpo si nutre e migliora sia fisicamente che psicologicamente. Varie ricerche mi hanno condotto alla Associazione Teffit, che mi ha permesso, anche dal punto di vista scientifico di comprendere l’enorme potenzialità che l’immersione in foresta offre sul benessere psicologico e fisiologico delle persone .  Oggi varie associazioni scientifiche confermano quanto Teffit sta dichiarando. Ecco qui sotto  un estratto di quanto è stato pubblicato anche sulla rivista la Repubblica.

 
▪︎COS’È LA TERAPIA FORESTALE

“È una medicina complementare in cui l’agente terapeutico è la foresta che trasmette i benefici all’organismo umano attraverso i nostri sensi
“Ci sono evidenze scientifiche e statistiche degli effetti positivi di questa terapia, anche in base ai tratti personali dei pazienti. Come qualsiasi medicina complementare deve essere somministrata da personale specializzato  che lavorano per sollecitare la connessione dei sensi con l’ambiente forestale e controllano eventuali aspetti negativi, come trovarsi a disagio in tale ambiente”.

E’ Nata in Giappone nel 1982, sotto il nome di  “Shinrin Yoku”, termine che indica il godere completamente i benefici della foresta,  ed è una pratica multidisciplinare che porta benefici psicologici e fisiologici. Le foreste sono ecosistemi fondamentali per la vita sulla Terra, per tutte le loro funzioni, dall’assorbimento della CO2 alla tutela idrogeologica, fino all’azione sulla salute umana.

▪︎ PERCHÉ FA BENE

Nell’atmosfera forestale alberi e suolo rilasciano dei composti organici volatili (COV) che hanno una grande importanza per l’ecologia vegetale e possono avere degli effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente.

Vari studi hanno dimostrato come alcuni COV modulano il rilascio di citochine, riducono il dolore e l’infiammazione, migliorano umore e qualità del sonno.

La terapia forestale previene la depressione e ne attenua i sintomi, agisce anche sul dolore cronico e sulle psicosi. Nel corso delle passeggiate si misura anche una riduzione dello stress grazie alla cattura involontaria dell’attenzione sull’ambiente circostante e la possibilità di evadere da quelle che sono le preoccupazioni della vita quotidiana.

▪︎ LE CONDIZIONI PIÙ FAVOREVOLI


“Ci sono elementi strutturali legati ad una maggiore efficacia della terapia,  come la qualità dei percorsi, che devono essere abbastanza brevi, , con un fondo molto buono che non impegni l’attenzione su dove mettere i piedi.

L’ambiente deve essere naturale, con alberi autoctoni, non allergenici, ed è meglio evitare i periodi di impollinazione. La presenza di conifere è favorevole così come quella dei corsi d’acqua. “.

▪︎ ORARI E MESI

“Tutti i periodi dell’anno sono buoni, il semestre caldo è più favorevole per i profumi più intensi e una maggiore concentrazione dei composti volatili organici, ma nel semestre freddo, una leggera traccia di neve ha un effetto positivo”,
Per quel che riguarda gli orari, sono consigliati il primo mattino e il primo pomeriggio nel periodo caldo. In metà mattina e tardo pomeriggio si hanno concentrazioni inferiori in aria di terpeni (composti organici prodotti dalle piante, componenti principali di resine e oli essenziali) che sono gli agenti che portano benefici ad ampio spettro sia alla salute mentale che a quella fisiologica, sollecitando anche le difese immuntiarie”.

▪︎ NON C’È BISOGNO DI UNA PREPARAZIONE SPECIFICA


Non c’è bisogno di una preparazione specifica o di allenamento, semplicemente di un atteggiamento di disponibilità e di fiducia, l sentieri  non presentano particolari  dislivelli e la terapia è aperta a tutti. Certe zone sono accessibili  anche a persone con problemi di mobilità. La durata media  è di due ore e mezza circa tra andata e ritorno. Sarebbe importante continuare l’attività almeno una volta alla settimana.

CONTATTI

Caterina Cogorno:

Tel.                                348 3840769

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Teffit: Conduttore Terapia Forestale al registro n° 69

Aiscom: Forest Terapy Guide

caterina
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